Secondo la tradizione millenaria ayurvedica il massaggio è un mezzo per mantenere in armonia e ripristinare l’equilibrio dei tre Dosha, pertanto l’obiettivo è il raggiungimento di un benessere in senso olistico della persona. Il massaggio ayurvedico, chiamato abhyangam, viene utilizzato in un programma di routine quotidiana, come forma terapeutica ma anche come prevenzione.
Questa pratica utilizza oli vegetali come l’ olio di sesamo, gli oli medicati (tailam), oli essenziali, creme naturali, tamponamenti con impacchi di erbe e si avvale di diverse tecniche, tra cui sfioramenti, pressioni, stimolazioni, impastamenti, percussioni e sfregamenti che coinvolgono il corpo nella sua totalità. In tutte le sue varianti il massaggio ayurvedico è preceduto da un’oleazione a caldo.
ABHYANGAM & DOSHA
Nonostante esistano tantissimi tipi di trattamenti, si possono individuare tre macrocategorie di massaggio ayurvedico in relazione a Vata, Pitta e Kapha:
- Vatabhyangam (per tipologia Vata):
La tecnica principale utilizzata è lo strofinamento affinché i benefici siano calore e morbidezza. Dal momento che Vata governa il sistema nervoso, la zona della schiena è la parte dove ci si concentra maggiormente, visto che dalla colonna vertebrale si irradiano le terminazioni nervose in tutto il corpo. Questo tipo di massaggio migliora la circolazione, porta maggior flessibilità alle giunture e rinvigorisce. L’olio di base utilizzato è quello di sesamo.
- Pittabhyangam (per tipologia Pitta)
Per questo tipo di massaggio la tecnica che prevale è l’accarezzamento con manovre lente e delicate. Si parte dalla testa lasciando per ultime le estremità per scaricare il calore e generare freschezza. In questo caso l’olio può essere applicato a temperatura ambiente senza scaldarlo ulteriormente. Questo tipo di massaggio giova alla digestione e rilassa. Gli oli utilizzati sono quelli rinfrescanti, come quello di cocco o di riso.
- Kaphabhyangam (per tipologia Kapha)
Per la tipologia Kapha si utilizzano manovre di pompaggio e impastamento con movimenti che vanno in direzione delle ghiandole linfatiche partendo dai piedi e andando verso l’alto cercando, inoltre, di sciogliere eventuali accumuli di grasso o ristagni. Kaphabhyangam serve a portare calore, leggerezza e movimento. Gli oli largamente utilizzati sono quelli di senape, di mandorle dolci, di jojoba o di sesamo.
Molti sono i BENEFICI che apportano i massaggi ayurvedici tra cui:
- Favoriscono l’eliminazione delle tossine (Ama)
- Contrastano dolori muscolari e articolari
- Rilassano e calmano la mente favorendo anche il riposo
- Riducono gli stati di ansia
- Fortificano il sistema immunitario
- Migliorano la circolazione sanguigna
- Donano elasticità alla pelle
- Rigenerano mente e corpo
Solitamente il massaggio ayurvedico viene eseguito su un lettino apposito oppure a terra, in un ambiente tranquillo, caldo, con luci soffuse e avvolti dal profumo di incensi e candele… assolutamente da provare!