Myrica cerifera

Nome scientifico: Myrica cerifera
Inglese: Box myrtle
Hindi: Jaiphal
Italiano: Albero della cera
Origine e diffusione
Myrica cerifera è un arbusto originario del Nord America e diffuso nell’America Centrale, viene coltivata anche in Europa e in altre zone del mondo.
Caratteristiche
Arbusto sempreverde della famiglia delle Myricaceae che raggiunge i 5 metri di altezza, dotato di foglie coriacee, allungate, seghettate e molto profumate. Vengono prodotti fiori sia maschili che femminili e questi ultimi sviluppano a fine estate frutti piccoli, tondi, di colore grigio-violaceo e ricoperti da una sostanza cerosa. La cera viene utilizzata sia come alimento che come medicinale. Gli uccelli hanno un ruolo importante nella diffusione dei semi in quanto, una volta ingeriti i frutti, l’intestino li ripulisce dalla cera favorendo una migliore germinazione dei semi. Questo arbusto viene utilizzato anche come siepe e la sua cera usata per le candele.
Componenti principali
Triterpeni, flavonoidi, tannini, fenoli, miricitrina.
Parti utilizzate
Foglie, radici, corteccia
Proprietà
La Myrica cerifera è un’erba Kapha, considerata pacificante per questo dosha.
Utile per: tosse, infezioni del tratto respiratorio superiore, bronchite e polmonite. Possiede proprietà anti-batteriche, anti-settiche e anti-allergiche ed è stata usata in molti sciroppi per la tosse e in qualità di espettorante. Aiuta a mobilitare il muco in asma e bronchiti. La sua preparazione in polvere è utilizzata nel “nashia karma” (terapia con inalazioni in Ayurveda) e risulta utile nelle riniti. Questo arbusto viene utilizzato anche in caso di tonsilliti e faringiti. Ha, inoltre, proprietà digestive, astringenti e aiuta il metabolismo a funzionare correttamente. Si sconsiglia l’assunzione di questa pianta in gravidanza.
Prodotti in cui Myrica cerifera è contenuta (clicca sul nome del prodotto per maggiori informazioni):
– Prodotti per il benessere respiratorio: RESPIBLISS, KAPHA BALANCE