OLIO DI SESAMO NATURALE – TRIDOSHA

Spremitura a freddo, ideale per effettuare il Massaggio Ayurvedico, l’automassaggio e lo Shirodhara.
OLIO DI SESAMO
Questo olio ha diverse proprietà benefiche, vediamone alcune:
– Rinvigorisce e nutre la pelle
– Riattiva la circolazione sanguigna
– Depura l’organismo
– Ottimo antiossidante e defaticante
– Rafforza l’intelletto
– Stimola il potere di Agni, il fuoco digestivo
In Ayurveda l’olio di sesamo è quello più utilizzato per eccellenza durante i massaggi, in quanto è adatto a tutti e tre i dosha (Vata, Pitta e Kapha).
Avvertenze:
– Evitare il contatto con occhi e mucose. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Utilizzare solo su pelle integra. Non utilizzare in stati infiammatori delle pelle con Pitta elevato.
– Il riscaldamento oltre i 40°C danneggia le proprietà degli ingredienti utilizzati.
Verificare la temperatura dell‘olio prima di applicarlo all’epidermide.
Allo scopo di evitare eventuale autocombustione si sconsiglia decisamente l´utilizzo dell’asciuga-biancheria termico per i tessuti utilizzati e con presenza di oli vegetali.
(Bottiglia 1 l oppure Tanica da 5 l – prodotto in Germania)
Conservare in luogo fresco ed asciutto.
Tenere al riparo dalla luce.
…Qualche curiosità su questo olio del benessere…
Il sesamo (Sesamum Indicum), detto “Tila” in sanscrito, è una pianta originaria dell’India e dell’Africa nota per le sue numerose proprietà. Essa, infatti, è ricca di sali minerali come ferro, magnesio, fosforo e calcio, contiene acidi grassi essenziali e molte vitamine, tra cui vitamine A, E e del gruppo B (B1,B2,B3). Presenta, inoltre, 8 aminoacidi essenziali utili per la funzionalità cerebrale, probabile ragione per cui nel massaggio ayurvedico viene utilizzato sotto forma di olio per testa e cuoio capelluto.
L’olio viene estratto dai semi della pianta e, oltre all’uso alimentare, è largamente utilizzato nei trattamenti ayurvedici, tra cui Kavala (gargarismi mattutini), grazie alle sue innumerevoli virtù.
Gli antichi testi letterari indiani attribuiscono la nascita del sesamo a un dono divino: i semi del sesamo sarebbero nati dalle gocce di sudore di Vishnu. In India, in tempi remoti, era d’uso comune offrire quattro vasi colmi di semi di sesamo durante i riti funebri per favorire il passaggio nell’Aldilà del defunto.
Ancora oggi i semi di sesamo, sia bianchi che neri, sono un simbolo di immortalità.
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