
Il pavone (nome scientifico: Pavo Cristatus) è l’animale nazionale simbolo dell’India dal 1963 e dagli anni ’70 è altamente protetto da parte dell’Indian Wildlife Protection Act.
Con i suoi colori sgargianti, dal blu cobalto al verde smeraldo, è un animale davvero affascinante e per chi è stato in India avrà sicuramente il ricordo del suo canto d’amore che echeggia nei luoghi naturali. Il pavone indiano è simbolo di immortalità, di bellezza, di saggezza, di fedeltà e di regalità.
CARATTERISTICHE
Originario delle foreste dell’India, il pavone è un uccello galliforme. Il maschio si distingue per la sua magnetica eleganza grazie al ciuffo sul capo, il piumaggio blu-verde metallizzato e lo spettacolare strascico di piume lunghissime che, durante il corteggiamento, si aprono a ventaglio. Queste piume sono costellate da “occhi” che in India, si dice, evochi il cielo stellato. La femmina sceglie il compagno con cui accoppiarsi soltanto in base all’aspetto del pavone maschio.
MITOLOGIA
Secondo la leggenda popolare indiana, quando esso fa la ruota è segno che la pioggia arriverà: questa tradizione vuole che il dio della pioggia, Indra, fosse riuscito a sconfiggere il demone Ravana, nascondendosi sotto l’ala di un pavone. Da allora, quando inizia a piovere, i pavoni danzano in onore di Indra. Il dio Krishna è rappresentato con una piuma di pavone sul capo che rappresenta l’occhio aperto del Divino e la devozione. Krishna, inoltre, era solito pulire i piedi della sua amata Radha con la piuma stessa. Il pavone è associato anche a Saraswati, dea della saggezza, della letteratura e della musica.
ARCHITETTURA
In molti templi, case, cortili e palazzi, soprattutto di epoca Mughal (o Moghul), sono rappresentate immagini di meravigliosi pavoni coloratissimi, come, ad esempio, la Porta del Pavone presso City Palace a Jaipur, in Rajasthan. Essa conduce al Pritam Niwas Chowk, cortile utilizzato un tempo dai reali per feste ed occasioni speciali.
YOGA
Questo maestoso uccello ha ispirato anche una posizione dello Yoga: Mayurasana, ossia la posizione del pavone. Questa postura ricorda il pavone con la coda lunga e abbassata e richiede molte energie e pratica per eseguirla.
Ecco qui come farla correttamente:
- Riscalda il tuo corpo sciogliendo bene le articolazioni e preparando la muscolatura
- Portati in Vajrasana e allarga le ginocchia
- Posiziona i palmi delle mani sul tappetino con le dita rivolte alle ginocchia
- Piega con delicatezza i gomiti e avvicinali all’ombelico
- Abbassa il capo lentamente verso il pavimento
- Ora ginocchia e anche dovrebbero essere in linea e la parte superiore dei piedi sulla terra
- Senza fretta estendi le gambe indietro bilanciando il corpo sulle dita dei piedi e sui palmi delle mani. Premi i gomiti contro il core e piegati un poco in avanti per sollevare le gambe e solleva, inoltre, leggermente la testa guardando davanti.
- Rimani in Mayurasana con dei respiri profondi e, quando sciogli l’asana, porta giù senza scatti le gambe e riposati nella posizione del bambino oppure in Shavasana
Ovviamente questa asana va eseguita se godi di buona salute.
…Infine, se vuoi sprigionare tutta la tua creatività puoi ritagliarti un po’ di tempo e colorare un bellissimo mandala con il pavone!